Spazi aperti per una cultura accessibile
28 aprile 2025 - 01 giugno 2026 Bergamo
ⓒ Carlo Valtellina
 
SPAZI APERTI PER UNA CULTURA ACCESSIBILE
Un'iniziativa per favorire la partecipazione delle persone con fragilità alla vita culturale del territorio
 
 
 
ORLANDO dal 2021 ha intrapreso un percorso per rendere il Festival un luogo accessibile. Siamo consapevoli che l’accessibilità non sia un traguardo, ma una continua messa in discussione di abitudini, radicate nel nostro pensiero, che ostacolano la partecipazione alla cultura e alla vita sociale. Prendiamo parte a Spazi aperti per una cultura accessibile, quindi per attivare uno scambio virtuoso con altri enti culturali territoriali, ampliare lo spazio di rappresentazione per artiste e artisti e persone con disabilità e contribuire a fare in modo che la cultura sia un bene comune.
Elisabetta Consonni, Direttrice artistica Festival ORLANDO
 
La Fondazione della Comunità Bergamasca ha presentato Spazi aperti per una cultura accessibile, un’iniziativa di rete che ci vede coinvolti insieme ad altri sette soggetti attivi nella produzione e promozione culturale della città. Il progetto nasce con l’obiettivo di garantire il diritto di accesso, partecipazione e coinvolgimento alla vita culturale del territorio, con particolare attenzione alle persone in condizione di fragilità.
 
La rete promotrice dell’iniziativa, coordinata da Fondazione della Comunità Bergamasca, è composta da otto soggetti attivi nel panorama culturale bergamasco: 23/C ART Cooperativa sociale, ABC Allegra Brigata Cinematica, Associazione Bergamo Film Meeting, Associazione culturale Immaginare Orlando APS, Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, HG80 Cooperativa Sociale Impresa sociale, Laboratorio 80 Associazione Culturale, TTB – Teatro tascabile di Bergamo Accademia delle Forme Sceniche Soc. Coop. Sociale.
 
L’iniziativa si articola in tre azioni principali, coordinate da Fondazione della Comunità Bergamasca:

1. Formazione e tutoraggio sull’accessibilità
Rivolto alle organizzazioni partner, il percorso intende sviluppare consapevolezza e competenze operative. Il programma prevede momenti teorici e laboratori esperienziali finalizzati alla progettazione concreta di iniziative inclusive, capaci di rispondere alle diversità motorie, sensoriali, linguistiche e psichiche dei pubblici culturali.

2. Accessibilità digitale
Adeguamento dei siti web delle organizzazioni partner ai criteri di accessibilità secondo le linee guida WCAG 2.2 (Web Accessibility Initiative). Ogni partner riceverà una consulenza professionale per valutare lo stato attuale dei propri strumenti di comunicazione digitale e intraprendere un percorso verso una fruizione accessibile, chiara e inclusiva.

3. Rassegna di eventi culturali accessibili
Gli eventi, promossi dai partner della rete a Bergamo, sono progettati per rispondere ai bisogni e agli interessi delle persone con disabilità, superando barriere architettoniche, linguistiche e sensoriali.
 
 
Con Bergamo Brescia 2023, la cultura è tornata a essere strumento di dialogo, motore di una nuova coesione sociale, linguaggio che parla a tutti, capace di raggiungere coloro che solitamente fanno più fatica a fruire di esperienze culturali. Questa è una consapevolezza che si è radicata, andando oltre l’evento straordinario: la ‘cultura che cura’ è quella che promuove il benessere delle persone. Il benessere di tutti: bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, persone fragili. Una cultura accessibile, che crea legami, che consolida una comunità accogliente, inclusiva, attenta alle fragilità.
Da qui il nostro nuovo impegno nell’ambito del bando
Crowd4Culture di Fondazione Cariplo, con cui intendiamo promuovere una cultura davvero inclusiva, in particolare rispetto al mondo delle disabilità. Crowd4Culture è un’ulteriore opportunità offerta da Fondazione Cariplo per accorciare le distanze tra i cittadini e la cultura, e creare comunità ancora più coese e solidali. Un’opportunità che, attraverso la nostra fondazione di comunità, mettiamo a disposizione del territorio. Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori culturali che hanno accettato questa sfida insieme a noi.
Simona Bonaldi, Vicepresidente della Fondazione della Comunità Bergamasca
 

Il calendario della rassegna degli eventi previsti da agosto 2025 a giugno 2026 comprende:
 
  • Il Grande Sentiero (Laboratorio 80 in collaborazione con Bergamo Film Meeting): rassegna cinematografica diffusa con un focus su ambiente, culture e tradizioni.
  • Festival Danza Estate (23/C ART): alla scoperta della danza contemporanea con un evento speciale pensato e progettato per persone con disabilità.
  • Segni dell’anima (Teatro tascabile di Bergamo – TTB): dieci giorni di proiezioni, esposizioni, spettacoli e incontri sull’accessibilità culturale, con attori e pubblico con disabilità.
  • Street Art Ball Project - SAB (HG80): laboratorio aperto e di coprogettazione artistica dedicato ai membri dell’ASD Baskin Bergamo e provincia (basket inclusivo) in cui i partecipanti sono coinvolti nel dipingere un campo da basket.
  • CittadiDanza (ABC Allegra Brigata Cinematica): rassegna che esplora la danza e il corpo come strumenti di inclusione, con laboratori di Dance Ability, spettacoli accessibili ed eventi multisensoriali per bambine e bambini con neurodivergenze.
  • Bergamo Film Meeting International Film Festival (Associazione Bergamo Film Meeting Onlus): propone, nell’edizione 2026, una proiezione-evento speciale dedicata a inclusività e accessibilità;
  • Festival ORLANDO (Associazione Culturale Immaginare Orlando): Festival di arte performativa e cinema in cui gli eventi proposti offrono una rappresentazione delle disabilità anche grazie a laboratori condotti da artiste e artisti con disabilità, accessibili in termini di comunicazione e spazi per diverse disabilità e fragilità.
  • Baleno Festival (Patronato S. Vincenzo): festival di comunità con attività gratuite e inclusive nel parco della Malpensata.
 
 
Per realizzare Spazi aperti per una cultura accessibile è stata attivata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo, nell’ambito del bando Crowd4Culture promosso da Fondazione Cariplo, che sostiene iniziative locali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Il bando prevede un meccanismo di cofinanziamento: al raggiungimento del 50% della raccolta, il restante 50% viene aggiunto da Fondazione Cariplo. L’obiettivo è raccogliere 50 mila euro.
 
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