Creature
08 maggio 2022 Ore 11:30 - 12:00
Daste | Via Daste e Spalenga, 13 - Bergamo
Ph. Barbara Boiocchi
INTERVENTO PERFORMATIVO |Ore 11.30, Daste
Creature
del progetto Over60 a cura di Silvia Briozzo in collaborazione con Barbara Boiocchi - durata 30’
Tornano all’interno di questa nona edizione, con un intervento performativo, le donne del progetto Over60, un laboratorio di creazione destinato a over 60 alla scoperta del corpo, in movimento e mutamento, nelle sue molteplici forme espressive. Appese al vento, lanciate oltre un muro, portate sulla lingua di un bacio, nascoste negli abissi o bruciate dal sole. Fuori da ogni appartenenza queste donne sbucciano la vita e correggono l’esatto. Questi corpi non vogliono definirsi, sanno sempre rialzarsi, sanno prendersi il desiderio, cambiano strada se necessario. Corpi eterni e infiniti. Corpi mutevoli. Corpi universo. Che vegliano sui resti dell’amore.
INFO
Ingresso gratuito.
Il progetto Over60 nato con la danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi nel 2010, è attivo a Bergamo dal 2017 su conduzione di differenti artiste/i. Ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza corporea come strumento di relazione e libertà, per decostruire stereotipi, mostrare la bellezza, la vulnerabilità, la diversità espressiva di un corpo adulto/maturo. Il laboratorio è a fruizione gratuita e ha coinvolto negli anni 55 donne over 60, diventando ancor più significativo durante i mesi dell’emergenza sanitaria, dove il corpo anziano è stato ricoperto da una narrazione invalidante che l’ha relegato ai soli aspetti di fragilità, protezione, isolamento. Dal 2018 il progetto a Bergamo è stato affidato alla direzione dell’attrice e drammaturga bergamasca Silvia Briozzo per costruire, tramite teatro e danza, uno spazio di creatività ed espressione condivisa, al di là degli stereotipi e delle convenzioni sociali.
Silvia Briozzo è attrice drammaturga. Nel 1989 fonda la Compagnia Teatrale Erbamil e partecipa a tutte le produzioni della compagnia sia come autrice che come attrice fino al 1996. Nel 1991 l’incontro con il Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch determina la sua scelta poetica e artistica. Ha lavorato e lavora nel cinema (con Paolo Virzì ne “La pazza gioia” e Niccolò Ammanniti ne “Il miracolo”) e in teatro (con Marco Baliani, Fabio Sonzogni, Roberto Corona, Enzo Valeri Peruta). Dal 2000 conduce il progetto di teatro sociale Laboratorio Teatrale Multietnico di Dalmine.
Domenica 8 maggio | La parola comunità è ampiamente utilizzata nell'ambito artistico culturale e di policy making. Ma cosa significa? Lo stare assieme è una condizione data dal condividere una spaziatura tra di noi che non necessariamente porta ad una condivisione di valori e identità. Non esiste una comunità come presupposto ma piuttosto come esito da pratiche condivise temporanee. Quando sono artisti e operatori della cultura a proporre queste pratiche qual è il limite etico? Che riflessioni è importante fare per disinnescare realmente le dinamiche di potere e discriminazione, nascoste anche in queste stesse pratiche, aprendo concreti spazi di cambiamento, libertà e rappresentanza? Vogliamo dedicare questa giornata conclusiva di ORLANDO 2022 a questa riflessione condivisa, per “chiudere” rilanciando in realtà nuovi interrogativi su cui sarà importante lavorare insieme a tutt* voi nei mesi a venire.
Per farlo vi invitiamo a una giornata che si terrà a Daste, con momenti laboratoriali e interventi performativi “di comunità e territorio” e che si concluderà con un momento di dialogo aperto. Una giornata costruita in modo collettivo e attraversata dall’artista Elisabetta Consonni, che dal 2013 indaga la declinazione delle competenze coreografiche/culturali nelle pratiche comunitarie condivise.