Dialogo terzo: In a Landscape
22 maggio 2021 Ore 18:00 Daste - Via Daste e Spalenga, 13
in a landscape
 Ph. Alessandro Sciarroni
 
PERFORMANCE | Sabato 22 maggio ore 18.00, Daste
Dialogo terzo: In a Landscape
di CollettivO CineticO e Alessandro Sciarroni - durata 35’
 
In questo terzo capitolo del progetto Dialoghi della compagnia CollettivO CineticO, guidata da Francesca Pennini, Alessandro Sciarroni compone un brano coreografico il cui titolo prende ispirazione dall’omonimo brano di John Cage composto per “quietare la mente e disporla agli influssi divini”. Come in altri lavori, In a Landscape intende ricucire una relazione empatica con lo spettatore, quasi una nuova forma di tenerezza, attraverso qualcosa di leggero e misterioso nell’ostinazione della ripetizione, qualcosa che sembra avere un’energia opposta rispetto alla pazienza, alla fatica e all’ostinazione dell’azione che stanno compiendo.
 
Iniziativa di Festival ORLANDO e FDE Festival Danza Estate 
 
 
 
 
 
Regia: Alessandro Sciarroni
Coreografia: Alessandro Sciarroni 
Azione e Creazione: Simone Arganini, Margherita Elliot, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Francesca Pennini, Stefano Sardi
Performer: Simone Arganini, Margherita Elliot, Teodora Grano, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Stefano Sardi
Luci: Alessandro Sciarroni
Musiche: John Cage 
Abiti: Ettore Lombardi 
Tecnica: Stefano Baraldi
Co-produzione: CollettivO CineticO, Aperto Festival – Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Teatro Comunale di Ferrara, Operaestate Festival Veneto/CSC, MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale Centrale Fies / Art Work Space con il sostegno di MIBACT, Regione Emilia Romagna

Progetto "DIALOGHI"
CollettivO CineticO inaugura un’antologia di Dialoghi con altri autori, una chiamata ad infettarsi e a mutare, al mescolamento e allo smussamento dei propri confini. Un incontro desiderato da tempo tra generazioni artistiche che si riconoscono senza coincidere. Una contaminazione a due direzioni che vuole lasciare un segno a entrambe le parti senza rinnegare l’identità di origine. Una reale occasione d’incontro poetico e fisico per una riformulazione linguistica e una discussione politica sul meccanismo di creazione. Una sfida di delicatezza e di ferocia nella quale la permeabilità ai corpi e ai contesti della danza viene fatta esplodere nella sua più evidente realtà. Dopo un primo dialogo con l’israeliano Sharon Fridman, un secondo con Enzo Cosimi è la volta di Alessandro Sciarroni che chiude il ciclo dei "Dialoghi" con un lavoro incentrato sull’hula hoop. Tre autori diversissimi, tre umanità profondissime, un quarto territorio dove re-inventarsi tutti. Una panoramica sulla danza che attraversa i sensi, le viscere, i nervi.

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.
Il suo lavoro parte da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti della danza, e da altre discipline come il circo e lo sport. Oltre al rigore, alla coerenza e alla nitidezza di ogni creazione, i suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una dimensione temporale altra, e di una relazione empatica tra spettatori e interpreti.
Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Tra le principali manifestazioni ha preso parte alla Biennale de la Danse di Lione, Kunstenfestivaldesarts di Brussels, Impulstanz Festival a Vienna, Festival d’Automne e Festival Séquence Danse del 104 a Parigi, Centrale Fies, Abu Dhabi Art Fair, Juli Dans Festival ad Amsterdam, Crossing the Line di New York, Hong Kong Art Festival, il Festival TBA di Portland, Festival Panorama Rio de Janeiro, la Biennale di Venezia (che gli dedica una monografica nel 2017) e presentato il suo lavoro presso il Centre Pompidou di Parigi, The Walker Art Center di Minneapolis, Punta della Dogana-Palazzo Grassi a Venezia e il Museo MAXXI di Roma. Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-PARIS ed è sostenuto come focusartist da apap – Performing Europe 2020. I suoi spettacoli sono prodotti da Marche Teatro in collaborazione con diversi coproduttori nazionali e internazionali, a seconda dei progetti. Alcuni dei sostenitori storici sono Centrale Fies, Comune di Bassano del Grappa – Centro per la Scena Contemporanea, Amat, la Biennale de la danse – Maison de la Danse de Lyon, La Biennale di Venezia, Mercat de les Flors – Graner (Barcelona), Fondation d’entreprise Hermès nell’ambito di New Settings e l’Associazione corpoceleste_C.C.00# della quale è direttore artistico.

CollettivO CineticO è fondato nel 2007 dalla coreografa Francesca Pennini e coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Uno dei caratteri salienti è l’ideazione di metodi di composizione e organizzazione del movimento in grado di incontrare corpi estremamente differenziati e dispositivi che discutono il rapporto con lo spettatore e la visione muovendosi dal
palcoscenico ai luoghi urbani, dalle missioni mimetiche nella vita quotidiana a piattaforme virtuali. È compagnia residente del Teatro Comunale di Ferrara e all’oggi ha prodotto 59 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui: Jurislav Korenić Award Best Young Theatre Director; Premio Rete Critica 2014 come miglior artista 2014; Premio Danza & Danza 2015 a Francesca Pennini come miglior coreografa e interprete, nomination premi UBU miglior performer under 35; Premio Hystrio Iceberg 2016; Premio MESS al BE Festival di Birmingham 2016; Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza 2016; Premio
UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza e il Grand-Prix Golden Laurel Wreath Award for Best Performance al 58° Festival MESS di Sarajevo per Sylphidarium Maria Taglioni onthe Ground, anche in nomination UBU come miglior progetto sonoro. Dal 2013 la compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal 2015 dalla Regione Emilia- Romagna e dal 2016 è“international artist” del network APAP – advancing performing arts project, presentati da Centrale Fies / Festival Drodesera. I lavori sono stati presentati in: Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e via live streaming negli USA ed in Corea.
 
 
INFO

Biglietto intero 10 €, ridotto e FDE Card 8 €, soci/ie Immaginare Orlando e Dance Card 5 €. Posti limitati, consigliato l’acquisto del biglietto online su lab80.18tickets.it
Attenzione: la capienza massima è stata raggiunta, i posti sono terminati.
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